Una bellissima giornata di sole a Roma è vivere lo spettacolo di una città che, fra il DNA delle sue polveri, ha la storia del suo glorioso soggiorno nel mondo. Roma, oggi, è una mappa divisa in quartieri che hanno ognuno un qualcosa di unico da narrare, ma i suoi cittadini sembra sappiano vedere solamente il lato brutto di una bellissima signora qual è Roma che, tuttavia, a essere onesti, ne ha tantissimi. Perché gli abitanti della culla di quello che fu fra i più grandi imperi che l’umanità abbia mai conosciuto, non si svegliano al mattino consci di poter respirare la stessa aria degli antichi? Eppure gli spettri della maestosità dell’antico sono ineluttabili, e vivono sotto molteplici forme: statue, mosaici, monumenti, strade, parole; tutto di Roma, anche un’insignificante fessura di un portone costituito di vecchio legno, nasconde all’interno una magia preziosa, che odora di passato intramontabile. Ma mi duole ripetere che questo non è ciò che vedono molti romani e, ai loro occhi, Roma non è che una discarica che accumula giorno dopo giorno putride buste d’immondizia.
Il primo paragrafo dell’articolo di oggi è una personale lettera d’amore per Roma, città che non smette mai di stupirmi. Ma anch’io, molto spesso, mi dimentico della fortuna che ho avuto nel nascere qui, e finisco per gettare nel dimenticatoio tutti i ricordi unici che solamente i romani possono comprendere.
Vorrei collegare questo mio sentimento spontaneo, dettato dalla passione e gettato sulla carta di puro istinto, per collegarmi all’argomento di oggi: il volontariato a Roma. Questa città ha tanti, tantissimi e notissimi problemi: dai mezzi pubblici, passando per le strade perennemente dissestate, arrivando alla spazzatura.
Roma ricopre un vastissimo territorio: ben 1.285 chilometri quadrati, per farvi un confronto Milano non arriva a 182km² mentre Parigi si estende per soli 105.4km². È normale che, con dei numeri così elevati, Roma riscontri molteplici problemi di organizzazione, ed è per questo che alcune soluzioni che sono funzionali in altre città non sempre sono utili a risolvere i problemi della capitale. Per rinascere, Roma ha bisogno dei romani.
Perché non dimostrare l’amore che abbiamo per questa città attraverso le nostre azioni? È esattamente ciò che stanno facendo l’AMA – il più grande operatore in Italia nella gestione integrata dei servizi ambientali – e Retake – un movimento spontaneo di cittadini che ogni giorno promuovono l’amore per Roma attraverso le attività di volontariato, al contempo incoraggiando lo spirito di comunità – che, grazie a una fruttuosa collaborazione, si impegnano assiduamente nella pulizia di Roma. Il protocollo d’intesa fra AMA e Retake stabilisce che Retake Roma aiuti nell’individuare aree sulle quali intervenire (parchi, strade, piazze, ecc…) e, una volta individuati i posti dove operare, AMA doni gli adeguati strumenti ai volontari di Retake, aiutandoli nella pulizia dei luoghi pubblici. Infine AMA provvede al riciclo dei rifiuti raccolti, rendendo questo processo ancora più significativo per l’ambiente.
Se anche voi siete intenzionati a far circolare una fresca aria di felice speranza fra i palazzi di Roma, vi consigliamo di visitare il sito web di Retake, lì potrete aggiornarvi sulle ultime iniziative dell’associazione. Quest’organizzazione promuove quotidianamente eventi che hanno l’obiettivo di migliorare il mondo, tentando (e riuscendoci!) di trovarlo meglio di com’era prima del loro intervento.
Ricordatevi: una città non è che la casa di una comunità, ed è compito della comunità prendersene cura.